A proposito di Happy

Happy è il mio primo cane, con lui ho fatto tutti gli errori possibili ma è stato anche il motivo che mi ha spinto ad intraprendere questo percorso nella cinofilia, prima Coadiutore del cane in IAA (Pet Therapy) e poi Educatore Cinofilo.

Inizialmente poter lavorare con il mio Happy mi pareva una cosa molto bella, lo facevo per me, per mia gratificazione ed egoismo ma pian piano mi sono reso conto di quanto lui fosse eccezionale e competente ed ora lo considero al 100% mio socio nelle attività, sia di Pet che educative.

Happy è davvero bravo a comunicare e leggere gli altri cani e questa sua dote ci permette di gestire situazioni a volte davvero complesse o potenzialmente problematiche. Potrei scrivere tantissimo su quanto sia eccezionale il mio partner peloso ma lo farò man mano affrontando diversi argomenti.

Quel che vorrei condividere qui è quel che è riuscito a fare l’altra sera.. cercherò di semplificare il tutto perché nel minuto di video succedono tantissime cose e penso possa essere utile avere una traccia per apprezzare al meglio le sue competenze.

Simba e Bruno, i due golden dal manto scuro sono due splendidi giovani adulti, hanno due anni e sono interi. Poco prima di venire in pensione da noi sono stati coinvolti in una zuffa e purtroppo anche tra di loro è nata qualche scintilla ed antipatia.

Consapevole però delle loro qualità, ed in accordo con le famiglie, ho comunque voluto provare a tenerli da me per qualche tempo. Chiaramente prima ho verificato assieme ad un’educatrice esperta (Emanuela Fiorio) ed una veterinaria comportamentista (Laura Vaccaro) il tutto per definire un percorso, valutare i rischi e definire un po’ il tutto.

Quando Simba e Bruno si sono incontrati da me diciamo che non è stato subito tutto semplice. Hanno provato sin dal primo momento a confrontarsi ed il rischio zuffa era altissimo. Io consapevole che la cosa migliore da fare era lasciarli comunicare ho lavorato dietro le quinte, ho creato le occasioni ed eliminato tutte le possibili fonti di conflitto (es. risorse) ed ho cercato di assumere un ruolo autorevole – non autoritario – per far si che entrambi i cani vedessero me come riferimento, evitando però allo stesso tempo di diventare risorsa a mia volta.